Ci sono notti nelle quali pensieri ed emozioni non si fermano…
Ieri ho partecipato a Portopiccolo alla presentazione del libro ‘Vietato dire non ce la faccio’ di Nicole Orlando e alla presentazione ufficiale del Para Alpine Skiing World Championships di Tarvisio 2017… Nicole ne è la madrina ufficiale.
Sono stati momenti emozionanti grazie a Berti Bruss che ha condotto la presentazione e alle parole di Nicole.
C’è stata poi la presentazione dei Mondiali di Para Sci Alpino, degli sponsor e dei partners.
Emozionante sentire annunciare il gugjet che ho realizzato come ‘gadget ufficiale dei mondiali’!
Sono veramente grata ai membri dell’associazione sportiva Sport X All – Hans Erlacher Team per avermi affidato questo lavoro.
Nel parlare del mio laboratorio di ceramica, ho sempre detto che sono riuscita a realizzare un sogno nel cassetto. Stanotte nel rincorrersi di pensieri ed emozioni, ho pensato ad un altro sogno nel cassetto che non si è mai realizzato che però aveva guidato la mia scelta universitaria. Sono laureata in Scienze dell’Informazione. Avevo iniziato a studiare informatica perché avrei voluto applicarla nella realizzazione di ausili per le persone diversamente abili. Durante gli ultimi anni di università però sono diventata assessore ai Servizi Sociali del comune di Pozzuolo del Friuli. Ho sempre creduto al valore della Politica, con la ‘P’ maiuscola, intesa come il momento più alto di partecipazione alla vita della comunità di un cittadino… in quel particolare momento della mia vita mi era stato chiesto di candidarmi e così l’impegno politico ha preso il sopravvento togliendo molte energie ai miei studi. In seguito ho lavorato per quindici anni nel campo dei servizi informativi di aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere e ho anche frequentato un Master di un anno in Informatica Medica ma… diciamo che il cassetto dei miei sogni di studentessa non si è mai aperto.
Spesso, quando racconto il mio percorso, chi non mi conosce si stupisce pensando che abbia buttato via laurea e master e tanti anni di studio e di lavoro… io credo in realtà che abbiamo diversi talenti e che nella vita c’è un momento per ogni cosa.
Nei prossimi giorni a Tarvisio gareggeranno circa trecento atleti di trentun nazioni diverse. Molti di loro utilizzeranno ausili realizzati grazie alla ricerca e al lavoro di tante persone ed è affascinante pensare a cosa possa realizzare l’ingegno umano.
Senza nessun rimpianto ma con grande soddisfazione penserò che a ciascuno di loro verrà consegnato a fine gara un manufatto che io ho realizzato mettendo in campo, qualche anno fa, altri talenti e nuove sfide.