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Nel fine settimana ho partecipato all’evento ‘In primavera: fiori, acque e castelli’ nel castello di Strassoldo.
La cornice è sempre splendida e come sempre sono tante le persone incontrate.
Con il passare del tempo sono diventata ‘la Signora dei bottoni’ e diverse sono le persone che reincontro e che aspettano di reincontrarmi per trovare qualcosa di particolare per un pensiero o per le proprie creazioni.
Come in altre occasioni ho gioito dei complimenti ricevuti e delle emozioni che dei piccoli manufatti possono suscitare.
Ho un grande senso di sincera gratitudine per questo.
Un incontro di cui però voglio scrivere in particolare oggi è quello con la piccola Sara, una bambina di sei anni.
Ci eravamo conosciute un anno fa in castello e ieri mi ha cercata perché ci teneva a ritrovare i miei bottoni. Ho percepito la sua grande attesa per questo incontro e non è facile trovare le parole per dire di quanto mi abbia riempito il cuore.
Non so se leggerai questo post ma… cara Sara, ti ringrazio davvero di cuore. Serberò gelosamente il ricordo di questo incontro.
Ieri sera, alla fine della manifestazione, ho parlato un po’ con Giacomo (per Filo e per Sogno), oggi con Marina (book-à-porter)… non è facile portare avanti un’idea, spenderci le proprie energie, cercare di farlo in modo onesto e con idee creative.
C’è chi vede che un’idea è vincente e la fa sua e chi rinuncia alla correttezza per un interesse personale.
Io credo però che alla fine nella vita tutto torni e il cerchio prima o poi si chiuda per ognuno.
La serenità che dà l’essere onesti e corretti è impagabile e sono contenta che ciò che sono venga colto da chi guarda i miei bottoni.
Ancora grazie a Sara e… alla prossima occasione.
Vi lascio con alcune foto dell’ambientazione a Strassoldo.